Cosa sono i trattamenti galvanici e a cosa servono
Cosa sono i trattamenti galvanici e quando si utilizzano? Bisogna fare una premessa, la tecnologia galvanica viene applicata da oltre un secolo. Infatti, il primo a teorizzare l’efficacia dei trattamenti galvanici per rendere i materiali maggiormente resistenti al fenomeno della corrosione fu un ingegnere francese Sorel nel 1837.
Nonostante sia una tecnica conosciuta da oltre un secolo è ancora tra le più utilizzate per riuscire a condurre tutte quelle operazioni a temperatura ambiente con soluzioni acquose che contengono all’interno: basi, metalli, basi, acidi e additivi, che servono a migliorare la protezione e durata dei metalli.
Ma perché si chiama galvanizzazione? Dopo l’intuizione dell’ingegnere francese, fu il chimico Melouin a mettere a punto il rivestimento in zinco a protezione dell’acciaio dalla ruggine. Successivamente, dato che Melouin non era riuscito a spiegare il fenomeno, la spiegazione venne offerta da Galvani, da quale prende nome il processo.
Cosa sono
Cosa sono i trattamenti galvanici? Il trattamento galvanico prevede la deposizione elettrochimica di uno stato di metallo sottile o di una lega che permetta di modificare le proprietà della superficie di supporto da un punto di vista tecnico oppure decorativo, migliorando di conseguenza le caratteristiche del metallo migliorando: resistenza alla corrosione, proprietà ottiche, elettriche e meccaniche.
Il procedimento di galvanizzazione permette dunque di alterare tutti gli aspetti che sono legati alle funzionalità del metallo oppure ne aumenta le capacità quali durezza e resistenza. Con l’uso di tecniche specifiche è possibile anche rivestire i diversi materiali metallici con uno strato ulteriore composto sempre da metallo per potenziare le caratteristiche tecniche del manufatto.
Per riuscire a ottenere questo risultato si usano diverse tecniche che prevedono l’uso di additivi chimici oppure di soluzioni specifiche nel quale bisogna immergere i componenti che poi andranno ad essere trattati mediante dei processi elettrochimici che vanno a formare una pellicola esterna che aderisce in modo perfetto all’intera struttura.
La tecnica di galvanizzazione si tratta del modo migliore per proteggere e preservare le superfici metalliche da problemi quali: l’ossidazione, la corrosione, l’usura, le dispersioni termiche e il deterioramento.
A cosa servono
I trattamenti galvanici servono dunque, in base al risultato che si vuole ottenere e specifiche tecniche desiderate, a migliorare o rafforzare i materiali. I trattamenti galvanici possono essere svolti mediante immersione con un processo che prende il nome di elettrolisi oppure con un sistema a caldo che prevede l’uso di soluzioni che agiscono ad alte temperature.
La galvanizzazione permette di effettuare procedimenti come: la zincatura, ramatura, nichelatura, rodiatura, stagnatura, cadmiatura, nichelatura, stagnatura ecc…Ogni opzione prevede l’uso di soluzioni differenti in stato liquido, con bagni nei quali si inseriscono sostanze metalliche come: l’argento, lo zinco, lo stagno, il rame, l’oro o il cadmio ecc…
Dal punto di vista tecnico si effettuano dei trattamenti che servono per rinforzare e rendere più resistenti i materiali che sono sottoposti alla galvanizzazione. Dal punto di vista estetico invece, la galvanizzazione viene effettuata per rendere il metallo più bello da vedere o per creare un effetto particolare. Inoltre, i trattamenti galvanici servono ad evitare che i metalli facciano la ruggine e rovinino nel corso del tempo.