Il processo di lucidatura dell’ottone
Il processo di lucidatura dell’ottone
L’ottone è un materiale peculiare che per essere rifinito ha bisogno di un processo finale che è definito lucidatura.
La fase di preparazione di un prodotto in ottone, infatti, si conclude sempre con il processo di pulitura che ha come fine l’asportazione di tutte le asperità e l’ottenimento di una superficie completamente lisce.
La pulitura del metallo può presentare diverse sottofasi quali: smerigliatura, burattaura, spuntigliatura e lucidatura. Ma come funziona il processo di lucidatura dell’ottone? Scopriamolo nel dettaglio!
Come funziona
L’ottone è una lega di metalli creata dall’unione (in proporzione variabile) del rame con lo zinco. Esistono anche degli ottoni peculiari però nei quali sono presenti delle percentuali minime, eppure significative, di stagno, nichel, manganese e piombo.
Quando si crea un prodotto in ottone è normale che durante le fasi di smerigliatura si vadano a depositare delle polveri sul semilavorato. Questo perché i nastri di smerigliatura sono costituiti da delle particelle di tipo abrasivo come allumina, silice, miscele di silicati ecc…
Tutte le particelle che si sono create devono essere eliminate per garantire la giusta lucidità e pulizia dell’ottone. Ecco perché la soluzione finale per un buon prodotto è procedere al processo di lucidatura dell’ottone.
Il trattamento di lucidatura dell’ottone avviene dopo che si è raggiunta nella lavorazione finale il giusto livello di levigatura. Per lucidare l’ottone possono essere utilizzati diversi strumenti che dipendono dal risultato che si vuole ottenere e a seconda del pezzo che bisogna lavorare.
Si possono utilizzare gli impianti semiautomatici per spazzolatura e lucidatura dei cilindri, oppure torni semiautomatici per spazzolatura e lucidatura. Una volta completato il processo di lucidatura il pezzo sarà completamente liscio, senza particelle, e soprattutto idoneo alle esigenze reali del cliente.
Il processo
Il processo di lucidatura è la fase finale mediante il quale si vanno ad eliminare in modo corretto tutti i segni dei processi di lavorazione. Il pezzo viene sottoposto a una lavorazione finale che permette prima di andare a rendere la superficie perfettamente liscia e libera da polveri e porosità che possono renderlo poco luminoso, e imperfetto.
Dopo aver rimosso le polveri e le irregolarità dovute al processo di lavorazione si passa alla vera e propria lucidatura che permette di vedere il pezzo in ottone nella sua veste migliore, ossia brillante e perfetto per qualunque utilizzo finale.
La lucidatura prevede un processo che avviene mediante lo sfregamento del macchinario sul prodotto. I dischi devono girare ad alta velocità per riuscire ad eliminare correttamente eventuali irregolarità delle superfici.
I dischi rotanti di solito sono creati in materiali abrasivi proprio per riuscire a trattare al meglio l’ottone e permetterne la sua lucidatura. Dopo il passaggio con un disco rotante abrasivo, bisogna però concludere il trattamento usando una pasta idonea e un disco più morbido che permetta la rifinitura e lucidatura finale.
La lucidatura dell’ottone è un processo che non ha solo una grande valenza dal punto di vista estetico, ma che si presenta necessario anche sotto il profilo igienico. Le superfici lucide infatti impediscono alle impurità di attaccarsi, ma non solo agevolano anche le principali azioni di pulizia successiva del pezzo o oggetto in rame. Infine, questa lavorazione aiuta a rallentare il processo di usura nel corso del tempo.